mercoledì 7 aprile 2010

Il Consiglio Regionale della Campania apre ai Disabili!

Siamo Felici di presentarVi un Ulteriore Passo Verso una nuova Cultura di Vita...

L'Italia non è un paese per disabili... Beh quanto meno sta imparando ad esserlo, gradualmente.

Napoli e la Campania si aprono alle persone con handicap, ma la strada da percorrere è ancora lunga. E accade spesso che sia l’esigenza concreta a dettare i tempi. Così, l’elezione del neo-consigliere regionale Anna Petrone ha mostrato quanto la sede istituzionale del Consiglio fosse assolutamente inadeguata ad accogliere un consigliere con disabilità: un labirinto ricco di ostacoli e barriere, ascensori e servizi igienici pensati esclusivamente per normodotati.

«Nelle stanze del potere – aveva sottolineato il politico del PD, scoperchiando il proverbiale vaso di Pandora - non sono abituati a occuparsi di noi disabili né a confrontarsi con i nostri problemi. Di solito i politici ci ascoltano ma non danno mai risposte adeguate». La sedia a rotelle di Anna Petrone ha dunque urgenza di interventi immediati, una vera e propria rifondazione degli spazi della palazzina F13, nel cuore del Centro Direzionale di Napoli. Lavori che – a quanto pare – partiranno subito: «Già – confida il politico - un dirigente mi ha promesso che stanno già provvedendo ad adeguare i servizi igienici e a rimuovere le sedie da cinema nell’aula consiliare».

Sarà. Ma Napoli e la Campania hanno ora un paladino in più nell’infinita lotta per i pari diritti tra normodotati e disabili, che ha avuto in Salvatore Cimmino e Immacolata Cerasuolo, atleti diversamente abili protagonisti di sfide avvincenti, due bellissimi esempi di costanza e passione. Già, proprio come la Petrone, che cambierà il volto degli uffici del Consiglio Regionale.

Per la serie: non è mai troppo tardi...

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